I MINATORI DI PALU' AVVELENATI DAL VESCOVO
Nei tempi antichi, il Monte di Palù brulicava di minatori. Erano venuti da lontano scavavano l'oro e abitavano ai Campi, la casa più vecchia del luogo. Era gente strana, misteriosa, che cantava singolari canzoni.
Una bella mattina giunsero i messi del vescovo di Trento. Suonarono le trombe e invitarono i canopi a un banchetto nel castello della città . I canopi lasciarono un loro compagno zoppo a custodire l'ingresso della miniera. Poi in dodici seguirono i messi del vescovo.
Durante la notte l'anima di un canòpo apparve in sogno allo zoppo. " Prendi il tuo asino disse e vai in Italia ".
Lo zoppo prese l'asino, lo caricò d'oro, nascose il buco della miniera di Valcava con un gran grumolo d'erba e se ne andò.
Non fu più visto e nemmeno la miniera fu più trovata. Più tardi si seppe che il vescovo aveva avvelenato i minatori perché erano fuori dal grembo della Chiesa.
Info: https://www.tangram.it/it/archivio-di-storia-e-letteratura/biblioteca-e-letteratura/leggende-dellalto-adige/racconti-popolari-file-pdf/
Ph: Archivio Iconografico dei Paesaggi della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Proprietà della COMUNITÀ ALTA VALSUGANA E BERSNTOL (collezione Istituto Culturale Mòcheno / Bersntoler Kulturinstitut)
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