BASELGA DI PINÉ
Centro principale dell’Altopiano di Piné, il comune conta 5045 abitanti ed è compreso nella Comunità Alta Valsugana e Bernstol. Documentata nel 1160, la pieve si costituì in Magnifica Comunità: nel Trecento ebbe l’immigrazione di coloni di origine tedesca che si insediò alle pendici del monte Costalta.
Tra i luoghi di interesse più significativi vi è, nella frazione di Montagnaga, il Santuario della Comparsa, sorto sul luogo dell’apparizione, nel corso del Settecento, della Madonna alla pastorella Domenica Targa. È in questa zona che trae origine l’estrazione del porfido - attività che senza dubbio ha segnato poi l’economia dell’intera zona, soprattutto poi verso la Valle di Cembra.
Per iniziare, l’antica cava di Porfido, sulla sommità del monte Costalta, sul versante di Baselga di Piné.
Minore, invece, l’attività mineraria in galleria presente con la miniera al Gril e la miniera Erla in località Trotte, Faida di Piné.
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